venerdì 16 aprile 2010

Nel giaccone

Dovrei avere una penna nel giaccone. È finita lì dentro mercoledì mattina, alla biblioteca di psicologia di Torino. L’ho tirata fuori dal portapenne per darla ad Alessia, le serviva per compilare il modulo di prestito. Poi, quando me l’ha ridata, il portapenne l’avevo già richiuso e quindi me la son messa in tasca. Non c’ho più pensato.
E stanotte m’è venuto in mente, chissà perché, che mi piace girare con una penna nel giaccone. Ma senza un quadernetto d’accompagnamento. E quindi appuntare le cose che mi vengono in mente sui fogli più disparati: giornali, quaderni d’appunti, volantini, menù, biglietti del treno, biglietti di concerti.
Stamattina sono andato a controllare nella tasca se c’era ancora, la penna; così, per sicurezza. Non c’era.

1 commento: