Non so se quelli che mi guardano scrivere mi diano fastidio o mi facciano piacere. Diciamo che mi fa piacere che mi diano fastidio.
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è così bello stare in silenzio, perché devo sempre parlare sopra gli altri?
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Suonare qualche canzone, in una stazione della metropolitana, davanti a persone che conosco poco.
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Sono seduto su un sedile dell'Era. Era, BASSE LA POLIC from Albania
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Michael Zadoorian, "Second Hand": "Questa donna gatto che dorme nel tempio dei morti."
"Afrodite randagia"
domenica 29 agosto 2010
domenica 15 agosto 2010
martedì 10 agosto 2010
Drolatique-sérieux
Fra le tende abbassate
il sole entra nella mia stanza con l'allegra furia
di un pugnale vittorioso brandito da un avventuroso fanciullo.
Io fumo:
sulla lama del pugnale dorato
il fumo della sigaretta
si contorce, lotta, sembra gemere e protestare,
poi evade, fugge, si precipita fuori dalla finestra.
Incontra il sole...
Questo fumo blu, nutrito di sogni, incontra il sole.
Il sole non fa sogni...
Forse è lui la Verità in persona,
così bello!
Allora è un errore, un grave errore
soffiare i miei sogni sul volto radioso della Verità?
è blasfemo, è vile?
è insultare il Sole?
[Emanuel Carnevali]
il sole entra nella mia stanza con l'allegra furia
di un pugnale vittorioso brandito da un avventuroso fanciullo.
Io fumo:
sulla lama del pugnale dorato
il fumo della sigaretta
si contorce, lotta, sembra gemere e protestare,
poi evade, fugge, si precipita fuori dalla finestra.
Incontra il sole...
Questo fumo blu, nutrito di sogni, incontra il sole.
Il sole non fa sogni...
Forse è lui la Verità in persona,
così bello!
Allora è un errore, un grave errore
soffiare i miei sogni sul volto radioso della Verità?
è blasfemo, è vile?
è insultare il Sole?
[Emanuel Carnevali]
martedì 3 agosto 2010
Appunti presi su un diarietto quest'oggi durante una giornata a Torino
Torino era un binario morto quando sono arrivato. Un mercato rionale scomparso in pochi secondi, sotto i miei occhi. Narici e polmoni inaciditi e rosi dallo smog. Stanchezza. Luce. Sporcizia. Sulla strada di Rimbaud.
E poi la pioggia, a perdonare tutti.
"Ti perdono... ti perdono... ti perdono..."
E poi la pioggia, a perdonare tutti.
"Ti perdono... ti perdono... ti perdono..."
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