mercoledì 27 luglio 2011

Serate

E i cani che urlano. Le costruzioni immaginarie. Linee in bianco e nero. e scritte luminose sopra tutti i nostri pensieri. Avamposti minati. Biglietti, che sono come messaggi d’aiuto. che escono dalle tasche dei jeans e ti dicono che manca sempre qualcosa. come se una canzone non potesse cambiare un paesaggio. Evitami le strade lunghe, i percorsi abbreviati. Evitami i disastri imbanditi e le serate ammosciate. Disegni inconcludenti sopra fogli che non sono miei. E questa farneticazione è per i distributori di medicine ai bordi delle strade provinciali. per gli appunti presi sulle cartine. per i nostri alberi che fumano. per le ragazze tempesta. per la voce di Bob Dylan in Moonshine Blues.
Tenevi lontani i pensieri con aureole d’alcool. e i Jesus and Mary Chain erano sempre adatti. sia d’estate che d’inverno. per dare senso ai nostri viaggi troppo brevi.

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