Si alza tardi
e, come sempre, ricopre le sue mani e i suoi occhi di sonno.
Avanza in silenzio,
avanza verso lo specchio più marcio che rotto.
SPEZZA LO SPECCHIO
RANTOLI, URLA, GEMITI
E GRIDA DI FORMICA
dall'ago escono grida di formica.
Coll'ago incide lo specchio.
Incide i suoi bordi,
incide la sua immagine.
Dall'ago escono urli di formica,
dall'ago
dentro
lo specchio.
martedì 13 luglio 2010
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inquietante.....
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