sabato 3 luglio 2010

Pignacento

Ho ritrovato, ieri sera, un quaderno di qualche tempo fa, dove ho scritto delle cose che, ora, a rileggerle, non mi vergogno manco tanto. Quindi pensavo di metterne qualcuna qui. Inizio con questa, che potrebbe fare un po' da prologo alla povertà che leggerete dopo.

"Ho un quaderno Pignacento, azzurro, cento grammi di carta, le pagine spesse e dure, per appoggiarci sopra, senza troppa cura, i miei pensieri deboli e sconclusionati."

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