"Home, home again..."
Scrivere è come pisciare. Ha gli stessi tempi, gli stessi dolori, gli stessi sollievi. Nient’altro da dire. Esce sempre dal di-dentro, non è mai il di-fuori. E punge, ed è un bisogno. Lo si deve fare. E se non lo si fa, fa male. Ci si può giocare, con le attese. E col piacere della pisciata.
Vorrei tanto che mi raccontassi la tua storia. E poi raccontarti la mia.
"...i like to be here when i can"
Perché non ti ho mai raccontato la mia storia?
È pieno di coincidenze sulla dissoluzione, in questi giorni.
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