I miei pensieri oggi puzzano di pennarello indelebile. e la tua testa è troppo interessante per essere così semplice. Mi affili la curiosità. mi affili la curiosità.
In cima al coma. guardavamo giù, e i nostri portafogli erano pieni di sangue. Seduti, in bianco e nero, su una macchina ferma sotto la pioggia.
Nei miei occhi ci sono dei cali di corrente. e la strada sembra sciogliersi anche se faccio i centoventi. Io e te ci siamo quasi distrutti la testa. . I nostri muri del pianto che crollano. e l’infinita infinità dell’infinito. I nostri muri del pianto in macerie. e una scatola di pesche piena di pietre in borsa. mentre continui a raccogliere piume ovunque.
Andare al di là dell’al di là. fra le pause e i solai. Anniversari di litigi e di scazzi salienti. come quella volta che avevate litigato per quei trecento euro di merda. e non siete mai tornati.
lunedì 26 settembre 2011
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